- Gli utenti vengono ammessi in Comunità previo assenso del Dipartimento delle dipendenze dell’Azienda Sanitaria di appartenenza (Ser.T, DSM).
- L’utente è informato dal servizio pubblico e dalla comunità del programma terapeutico che si adotta nei suoi confronti e può, in qualsiasi momento, interrompere il trattamento.
- All’atto dell’interruzione del trattamento, l’utente dovrà portare con se tutti gli oggetti personali e i documenti di riconoscimento, consegnati al momento dell’ingresso. Gli oggetti lasciati in comunità dovranno essere ripetuti formalmente entro e non oltre 60 giorni dall’abbandono.
- La comunità provvede, oltre a tutto il resto, a fornire agli utenti 15 sigarette al giorno. Questa regola prescinde da qualsiasi dovere da parte della comunità e, non essendo un diritto dell’utente, può essere sospesa in qualsiasi momento. Il privilegio di fumare assume un significato terapeutico.
- Le visite e la corrispondenza di parenti ed amici sono sottoposte al vaglio degli operatori e disciplinate dalle attività dei gruppi famiglia. Non saranno consentite visite in comunità a persone non conosciute durante la fase dell’accoglienza.
- L’utente, su richiesta, potrà contattare gli operatori del Dipartimento delle Dipendenze dell’Azienda Sanitaria di appartenenza.
- Nulla è dovuto dalle famiglie per il periodo di permanenza in comunità, tranne il rimborso per: cure mediche particolari (cure odontoiatriche..), spese scolastiche, trasferimenti per processi.
- Le attività di comunità sono coperte dal più stretto segreto professionale al quale sono vincolati gli operatori ma anche gli stessi residenti.
- Il trattamento può essere sospeso, d’accordo con il Dipartimento delle Dipendenze dell’Azienda Sanitaria, quando si abbia certezza dell’inefficacia dello stesso ed autonomamente, quando l’utente faccia ricorso all’uso di sostanze psicotrope di qualsiasi tipo, di violenza in qualsiasi forma e di attività sessuali con altri residenti; inoltre quando il Cast, a seguito di comportamenti sospetti, richiederà all’utente di sottoporsi al test tossicologico ed il soggetto si rifiuti farlo, o quando il medesimo test dia esito positivo.
- La comunità non prevede che gli operatori accettino regali o intrattengano rapporti personali da e con i familiari degli utenti.
- La Comunità si impegna a garantire i servizi descritti all’interno della “Carta dei Servizi” consegnata all’utente.